martedì 12 marzo 2013

"Lo que puede el dinero" di Arcipreste de Hita alias Juan Ruiz 1284-1351



Conosciuta nella sua veste di canzone, cantata da Paco Ibanez e contenuta nel disco "Paco Ibanez En el Olympia "del 1969, in realtà è una poesia ciò che vi propongo di seguito. 
Scritta dall'Arcipreste de Hita nel 1320 descrive la cupidigia e l'attaccamento al denaro degli uomini di chiesa  suoi contemporanei. Sarete stupiti dalla sua attualità.
 Versione in spagnolo:

Lo que puede el Dinero


Hace mucho el dinero, mucho se le ha de amar;

Al torpe hace discreto, hombre de respetar,
hace correr al cojo al mudo le hace hablar;
el que no tiene manos bien lo quiere tomar.

También al hombre necio y rudo labrador
dineros le convierten en hidalgo doctor;
Cuanto más rico es uno, más grande es su valor,
quien no tiene dinero no es de sí señor.

Y si tienes dinero tendrás consolación,
placeres y alegrías y del Papa ración,
comprarás Paraíso, ganarás la salvación:
donde hay mucho dinero hay mucha bendición.

El crea los priores, los obispos, los abades,
arzobispos, doctores, patriarcas, potestades
a los clérigos necios da muchas dignidades,
de verdad hace mentiras, de mentiras hace verdades.

El hace muchos clérigos y mucho ordenados,
muchos monjes y monjas, religiosos sagrados,
el dinero les da por bien examinados,
a los pobres les dicen que no son ilustrados.

Yo he visto a muchos curas en sus predicaciones,
despreciar el dinero, también sus tentaciones,
pero, al fin, por dinero otorgan los perdones,
absuelven los ayunos y ofrecen oraciones.

Dicen frailes y clérigos que aman a Dios servir,
más si huelen que el rico está para morir,
y oyen que su dinero empieza a retiñir,
por quién ha de cogerlo empiezan a reñir.

En resumen lo digo, entiéndelo mejor,
el dinero es del mundo el gran agitador,
hace señor al siervo y siervo hace al señor,
toda cosa del siglo se hace por su amor. 

Traduzione in italiano*

Ciò che può il denaro

Rende molto il denaro e molto lo si deve amare:
il goffo rende distinto uomo da rispettare,
fa correre lo zoppo e il muto fa parlare,
colui che non ha mani lo vorrebbe toccare. 

Persino l'uomo ignorante e rude zappatore,
il denaro lo converte in nobile dottore;
quanto più ricco è uno, più grande è il suo valore
chi non ha denaro non è del "si Signore".

E se hai denaro avrai consolazione 
piacere, allegria e del Papa razione.
Comprerai il Paradiso, guadagnerai la salvazione
dove c'è molto denaro, c'è molta benedizione.

Lui crea i priori, i vescovi, gli abati
gli arcivescovi, i dottori, i patriarchi, i potestà
ai clerici balordi da molta dignità
della verità fa menzogna, della menzogna verità.

Lui crea molti clerici e molti ordinati
molti monaci e monache e religiosi sacri,
il denaro li fa passar per ben esaminati
e ai poveri dicono che non sono illustrati.

Ho visto molta cura nelle loro predicazioni
nel disprezzar denaro ed altre tentazioni
però in fine per denaro concedono il perdono
assolvono i digiuni e offrono orazioni.

Dicono frati e clerici che dio amano servire
ma se per caso un ricco sta lì lì per morire
sentono il suo denaro che incomincia a tinnire
per chi dovrà averlo s'iniziano ad assalire.

Brevemente lo dico lo capirete meglio,
il denaro è del mondo il grande agitatore
da il signore al servo e al servo da il signore
ogni cosa del secolo è fatta per suo amore.

*la traduzione è mia ogni consiglio o contributo a renderla migliore sarà accettato di buon grado.


Nessun commento:

Posta un commento